Discussione:
Acqua calcarea a disturbi ai reni
(troppo vecchio per rispondere)
O-Zone
2006-06-06 09:30:34 UTC
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Ieri è nata una piccola discussione tra me e la mia ragazza in merito
all'acqua.
Io ritengo uno spreco inutile e "modaiolo" acquistare acqua in bottiglia a
meno di problemi di saluti e acqua del "sindaco" inbevibile mentre lei
asserisce che l'acqua del rubinetto fà schifo ed è troppo calcarea.
Premesso che a me piace e non ci trovo nulla di schifoso, in effetti è un
pò calcarea e la discussione è subito andata sul fatto del "pericolo per
calcoli renali".
A questo punto chiedo: che danni di salute potrebbero esserci bevendo
tale acqua ?

Grazie 1000 ! Oz
--
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Es
2006-06-06 10:55:13 UTC
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Post by O-Zone
asserisce che l'acqua del rubinetto fà schifo ed è troppo calcarea.
questa è una domanda che ricorre periodicamente su questo newsgroup;
così, ho pensato di avvalermi di un trattato di urologia per cercare una
risposta definitiva. Sfortunatamente però sembra non esserci, una
risposta definitiva sull'associazione tra assunzione di acqua calcarea e
litiasi renale. E' anche da notare, comunque, che quando una relazione
non è chiara, di solito è perché, se c'è, è molto debole, quindi
probabilmente non ce n'è da preoccuparsene troppo. Quello che è sicuro,
invece, è che bere molto ne previene la formazione: in questo senso, si
può quindi concludere che l'acqua migliore è quella che ti piace di più,
perché ne bevi di più :)
Inoltre, l'acqua comunale deve per legge subire parecchi controlli,
quindi dovrebbe essere piuttosto sicura.
--
ciao
Es
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Ciccio®
2006-06-06 14:15:07 UTC
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Inoltre, l'acqua comunale deve per legge subire parecchi controlli, quindi
dovrebbe essere piuttosto sicura.
Approfitto del thread per un raccontarvi una mia esperienza. Io per esempio
non riesco a bere l'acqua di rubinetto in quanto mi disgusta e mi provoca un
lieve bruciore in gola. Non ne sono sicuro al 100% ma credo che si tratti
proprio del cloro che viene aggiunto per "disinfettare" le acque. Il
problema e' che nella mia famiglia soltanto io riesco a sentire tali sintomi
(disgusto e bruciori), mentre gli altri bevono tranquillamente acqua di
fontana. Esiste una spiegazione?
p***@virgilio.it
2006-06-06 10:52:22 UTC
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Post by O-Zone
Io ritengo uno spreco inutile e "modaiolo" acquistare acqua in bottiglia a
meno di problemi di saluti e acqua del "sindaco" inbevibile mentre lei
asserisce che l'acqua del rubinetto fà schifo ed è troppo calcarea.
Argomento gia' piu' volte trattato su qs. ng.

L'acqua relativamente ricca di calcio semmai "fa bene" a ossa e denti,
cosi' come fanno bene alle ossa il latte e il formaggio, che di calcio
ne contengono di piu'. Il fatto che sia calcarea puo' danneggiare le
tubature domestiche ma non nuoce agli umani.

La qualita' dell'acqua di rubinetto e' controllata e come regola e' del
tutto sicura. Poi puo' non piacere per questioni di gusto, tracce di
ferro, residui di ipoclorito disinfettante ecc.
Post by O-Zone
pò calcarea e la discussione è subito andata sul fatto del "pericolo per
calcoli renali".
I calcoli renali spesso contengono sali di calcio, ma il problema
(legato al rene e non tanto alla dieta, altrimenti l'epidemiologia
della nefrolitiasi ricalcherebbe pedestremente la durezza delle falde)
semmai e' l'eccessiva escrezione dell'anione coniugato.
Post by O-Zone
A questo punto chiedo: che danni di salute potrebbero esserci bevendo
tale acqua ?
Nessuno, quello delle minerali e' un grosso business fondato
sull'impalpabile.
batisgrulla
2006-06-06 11:40:54 UTC
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Sapevate che le acque minerali possono essere, ed in molti casi lo
sono, non potabili?
Mario Campli
2006-06-06 16:10:23 UTC
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Post by batisgrulla
Sapevate che le acque minerali possono essere, ed in molti casi lo
sono, non potabili?
Questo è falso.
Se fosse diversamente, sporgi denuncia ai NAS e fai sequestrare le acque
minerali incriminate.
Quello che è vero è che i limiti ai quali sono soggette le acque
distribuite dagli acquedotti comunali sono molto più stringenti e
vincolanti di quelli delle cosiddette acque minerali: ma da qui a dire che
queste ultime non sono potabili ce ne passa parecchio....
--
Doctor Diabolicus
http://www.sci-med.it
ant77
2006-06-06 10:46:26 UTC
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Post by O-Zone
A questo punto chiedo: che danni di salute potrebbero esserci bevendo
tale acqua ?
Imho, è buona norma, comunque, non bere sempre la stessa acqua, ma
differenziare, bevendo più tipi d'acqua (sempre restando nel potabile
ovviamente).
L'acqua non è solo una sostanza incolore e liquida...è una sostanza che può
fornire importanti elementi, e come gli alimenti vanno variati entro un
qualsiasi tipo di dieta equilibrata, anche l'acqua va variata, a meno di
particolari situazioni di malattia o di predisposizione o di dieta che
possono indicare l'assunzione di un tipo particoalre d'acqua.
Poi, organoletticamente parlando, nulla vieta che un'acqua del "sindaco"
possa essere anche migliore di una comprata.
r***@fastwebnet.it
2006-06-06 11:58:35 UTC
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Post by O-Zone
Io ritengo uno spreco inutile e "modaiolo" acquistare acqua in bottiglia a
meno di problemi di saluti e acqua del "sindaco" inbevibile mentre lei
asserisce che l'acqua del rubinetto fà schifo ed è troppo calcarea.
Avete ragione e torto entrambi.
Si tratta (esclusono qualche raro caso) di un problema organolettico. A me
l'acqua del rubinetto non piace xchè sa di cloro, così come non mi piaccino
alcune marche di acqua. L'acqua di casa filtrata invece la bevo.
De gustibus non est disputandum.
FraMau
2006-06-06 15:08:47 UTC
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Post by O-Zone
Io ritengo uno spreco inutile e "modaiolo" acquistare acqua in bottiglia a
meno di problemi di saluti e acqua del "sindaco" inbevibile mentre lei
asserisce che l'acqua del rubinetto fà schifo ed è troppo calcarea.
Ciao, io vivo a Bari e so che l'acquedotto Pugliese ha numerosi primati
nel mondo in quanto a lunghezza, portata e qualità dell'acqua.
bevo tranquillamente alle fontane pubbliche (poche devo dire) che nonostante
i presunti o reali rischi di infezioni/infestazioni hanno acqua veramente
ottima. a casa invece bevo quella imbottigliata, semplicemente perchè
l'ultimo
tragitto che l'acqua compie (che passa per l'autoclave e per le tubature
condominiali) prima di arrivare al mio rubinetto le dona
un saporino niente male e le conferisce qualità che si "appantanano nello
stomaco" (la sensazione è proprio quella!).
Francesco
2006-06-07 09:06:28 UTC
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Per quanto riguarda la qualità delle acque potabili nelle città,
Altro Consumo ha appena pubblicato un'articolo che prendeva in esame le
acque di alcune città italiane.
Siccome non è possibile postare il .pdf dell'articolo, vi faccio un
breve copia e incolla delle considerazioni dell'articolo:
"La qualità dell'acqua che arriva nelle nostre case è buona e non
nasconde particolari pericoli.
Le nostre analisi sono state approfondite (abbiamo valutato la presenza
di moltissime sostanze, dai nitrati, ai metalli, agli inquinanti) e i
nostri giudizi sono più severi della legge"..."alla fine restano sotto
la sufficienza solo 2 su 43 campioni prelevati"..."Nel complesso
l'acqua delle nostre città è buona e sicura. La migliore è quella
prelevata a L'Aquila, Cagliari, Pavia, Aosta e Bergamo." I campioni
sono stati prelevati nelle fontanelle pubbliche e a Milano e Napoli
anche in case private. L'acqua di Roma, con mia sorpresa, non è la
più dura nè quella con più residui fissi. Salerno e Napoli hanno
l'acqua più dura, 38 e 36 °F, Genova e Catanzaro la più dolce, 6
°F. I residui fissi più alti sono a Napoli (540 mg/l, mentre a Roma
siamo sui 350). Trovati residui consistenti di cloriti nei campioni
prelevati a Bari, Caserta, Mantova e Cremona,ma tutti al di sotto degli
800 µg/l previsti dalla legge. I nitrati più elevati sono a Milano
(37,4 mg/l) e a Napoli (35 mg/l). Metalli (arsenico, nichel, alluminio,
cromo) in tracce a Bologna, Bolzano, Brescia, Como, Cremona, Genova,
Napoli, Sondrio, tutti in valori trascurabili a parte il nichel a
Genova. Tracce di solventi e trialometani a Bari, Brescia, Catanzaro,
Firenze, Genova, Lodi, Milano, Napoli, Palermo, sempre in quantità
trascurabili.
In finale, la mia acqua del rubinetto (Roma) è ottima e senza sostanze
inquinanti. E continuo a berla con soddisfazione...

Francesco

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