Luigi D.
2017-08-10 12:49:11 UTC
In altra discussione del NG si è arrivati a parlare della affidabilità
dell’acqua di rubinetto, argomento anche frequentemente affrontato anche
da una nota trasmissione di divulgazione scientifica.
Siccome mi sembra argomento di grande interesso aprirei un nuovo therad
aperto al contributo di altri.
Scriveva *GB*
“Se porti l'acqua che esce dal tuo rubinetto a un serio laboratorio di
analisi e paghi il dovuto, constaterai che è peggiore di quella
minerale. Le ragioni sono tante, dall'inquinamento della falda idrica
alla clorazione alla pessima qualità delle tubature finali. A ogni modo,
è giusto credere più alle proprie papille gustative (e per altri
aspetti, alla sensibilità dello stomaco) che a ciò che dicono gli
espertoni mediatici eterodiretti”.
-----------------------------------
Parlamone. A me invece risulta quanto segue. Se ci sono degli errori
correggete.
Le papille gustative non dicono assolutamente niente, può esserci un
veleno che non si percepisce o una sgradevolezza innocua. Quello che
conta sono le analisi.
L’acquedotto pugliese dichiara che i suoi utenti bevono questa acqua
http://www.aqp.it/portal/page/portal/MYAQP/SERVIZI/Qualita_Acqua
(inserire un qualunque comune della Puglia).
L’acquedotto pugliese è una società a capitale interamente pubblico. Non
deve fare utili per cui non deve vendere a tutti i costi. Se per qualche
ragione l’acqua presentasse dei problemi, rischia molto di più a mandare
in giro acqua pericolosa (esponendosi al rischio di passare per untore
ed ingannatore, ed avere rivolte dei cittadini o inchieste
giornalistiche) che a dichiarare pubblicamente che l’acqua ha dei
problemi o intervenire per risolverli (cosa che invece sarebbe
apprezzata dall'opinione pubblica). Possono esserci problemi di breve
periodo magari dovuti ad interventi sulle tubature; ma che un qualsiasi
acquedotto pubblico italiano inganni sistematicamente e scientemente i
cittadini non è plausibile. Appunto perché ogni cittadino può farsi le
analisi per conto suo e creare uno scandalo.
Il cloro nell’acqua c'è e ci deve essere, e non è nocivo per l’organismo
umano, quanto meno a quelle concentrazioni. peraltro può essere
facilmente fatto evaporare.
Tubature finali delle abitazioni private: escludendo il caso di tubature
vecchissime in piombo che rilascerebbero effettivamente sostanze
tossiche, anche i tubi più vecchi sono di metalli tipo zinco e ferro,
che, ove venissero rilasciati nell’acqua:
1. lo sarebbero in quantità non significative o tossiche
2. non sono in forma organica e quindi si limiterebbero a
transitare nell’intestino senza fare danni
3. non sono soggetti a bioaccumulo.
Pertanto problemi particolari non ne vedo, escluso, ripeto, il caso di
tubature in piombo in disuso da una ottantina d’anni.
dell’acqua di rubinetto, argomento anche frequentemente affrontato anche
da una nota trasmissione di divulgazione scientifica.
Siccome mi sembra argomento di grande interesso aprirei un nuovo therad
aperto al contributo di altri.
Scriveva *GB*
“Se porti l'acqua che esce dal tuo rubinetto a un serio laboratorio di
analisi e paghi il dovuto, constaterai che è peggiore di quella
minerale. Le ragioni sono tante, dall'inquinamento della falda idrica
alla clorazione alla pessima qualità delle tubature finali. A ogni modo,
è giusto credere più alle proprie papille gustative (e per altri
aspetti, alla sensibilità dello stomaco) che a ciò che dicono gli
espertoni mediatici eterodiretti”.
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Parlamone. A me invece risulta quanto segue. Se ci sono degli errori
correggete.
Le papille gustative non dicono assolutamente niente, può esserci un
veleno che non si percepisce o una sgradevolezza innocua. Quello che
conta sono le analisi.
L’acquedotto pugliese dichiara che i suoi utenti bevono questa acqua
http://www.aqp.it/portal/page/portal/MYAQP/SERVIZI/Qualita_Acqua
(inserire un qualunque comune della Puglia).
L’acquedotto pugliese è una società a capitale interamente pubblico. Non
deve fare utili per cui non deve vendere a tutti i costi. Se per qualche
ragione l’acqua presentasse dei problemi, rischia molto di più a mandare
in giro acqua pericolosa (esponendosi al rischio di passare per untore
ed ingannatore, ed avere rivolte dei cittadini o inchieste
giornalistiche) che a dichiarare pubblicamente che l’acqua ha dei
problemi o intervenire per risolverli (cosa che invece sarebbe
apprezzata dall'opinione pubblica). Possono esserci problemi di breve
periodo magari dovuti ad interventi sulle tubature; ma che un qualsiasi
acquedotto pubblico italiano inganni sistematicamente e scientemente i
cittadini non è plausibile. Appunto perché ogni cittadino può farsi le
analisi per conto suo e creare uno scandalo.
Il cloro nell’acqua c'è e ci deve essere, e non è nocivo per l’organismo
umano, quanto meno a quelle concentrazioni. peraltro può essere
facilmente fatto evaporare.
Tubature finali delle abitazioni private: escludendo il caso di tubature
vecchissime in piombo che rilascerebbero effettivamente sostanze
tossiche, anche i tubi più vecchi sono di metalli tipo zinco e ferro,
che, ove venissero rilasciati nell’acqua:
1. lo sarebbero in quantità non significative o tossiche
2. non sono in forma organica e quindi si limiterebbero a
transitare nell’intestino senza fare danni
3. non sono soggetti a bioaccumulo.
Pertanto problemi particolari non ne vedo, escluso, ripeto, il caso di
tubature in piombo in disuso da una ottantina d’anni.