Discussione:
Falsa positività HCV?
(troppo vecchio per rispondere)
pozz
2007-05-13 16:50:42 UTC
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Nel 1998 feci dei test per i markers dell'epatite B e C (mia sorella era appena
guarita dall'epatite B).
Risultavo negativo alla B, ma positivo alla C.

Uno specialista mi prescrisse le seguenti analisi:
1) anti HCV
2) RIBA test (3^ generazione)
3) eventuale dosaggio quantitativo HCV-RNA

All'anti-HCV risultavo positivo (probabilmente era lo stesso esame già fatto,
quello comunemente detto marker).
Al RIBA HCV 3.0 (così è scritto sul foglio del laboratorio di analisi) risulto
negativo (c'è scritto testualmente INTERPRETAZIONE RISULTATO NEGATIVO).
Il terzo test non fu effettuato.

Lo stesso medico mi disse che rientravo nel caso di "falsa positività", cioè
risultato positivo al test anti-HCV, ma non avevo niente a che fare con quel
virus (era solo un brutto scherzo del mio sangue che si comportava in quel modo
a quel test).

Qualche giorno fa ho ripetuto le analisi e continuo ad essere positivo
all'anti-HCV, ma ho voluto rifare una visita specialistica da un altro medico.
Quest'ultimo ha escluso la "falsa positività" adducendo il fatto che i test
fatti oggi sono molto più precisi rispetto al passato (11 anni fa) e se sono
positivo, sicuramente il virus c'è o è passato. Però diceva anche che il test
che esiste oggi è sempre quello di 3^ generazione.

Mi ha prescritto il test HCV-RNA qualitativo (P.C.R.) di cui aspetto ancora i
risultati, dicendomi di non preoccuparmi perchè era sicuro (non ho capito
perchè) risulterò negativo, cioè considerandomi uno dei pochi individui che è
entrato in contatto con il virus ma è riuscito a debellarlo.


La cosa non mi convince, così sto cercando di documentarmi. Ho studiato con
calma il sito http://www.cdc.gov/ncidod/diseases/hepatitis/c/faq.htm dove c'è
scritto:
---
"Can you have a "false positive" anti-HCV test result?
Yes. A false positive test means the test looks as if it is positive, but it is
really negative. ... Therefore, it is important to confirm a positive anti-HCV
test with a supplemental test as most false positive anti-HCV tests are reported
as negative on supplemental testing. ...
---
Perchè il secondo dottore, quindi, ha escluso la possibilità che io sia un
"falso positivo" guardando soltanto l'esito del test anti-HCV?
MarcoM
2007-05-13 20:00:45 UTC
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ho capito perchè) risulterò negativo, cioè considerandomi uno dei pochi
individui che è entrato in contatto con il virus ma è riuscito a
debellarlo.
Anch'io sono nella tua stessa situazione, markers positivi e tutto il
resto (ecografia, biopsia, rna) negativo.
Considerato guarito (del resto mai avute transaminasi o altri valori
fuori dalla norma) e cartella smontata perchè con me al day hospital
spendevano solo soldi...
In ogni caso ogni tanto vale la pena di fare analisi.
In bocca al lupo.
Marco
--
[cut off the capital B to reply]
pozz
2007-05-14 11:45:58 UTC
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Post by MarcoM
Anch'io sono nella tua stessa situazione, markers positivi e tutto il
resto (ecografia, biopsia, rna) negativo.
Considerato guarito (del resto mai avute transaminasi o altri valori
fuori dalla norma) e cartella smontata perchè con me al day hospital
spendevano solo soldi...
Ma perchè ti hanno considerato "guarito" e non un semplice "falso
positivo"?
MarcoM
2007-05-14 14:58:20 UTC
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Post by pozz
Ma perchè ti hanno considerato "guarito" e non un semplice "falso
positivo"?
Perchè credo (non sono medico) che si possano considerare falsi positivi
vari (molti) esami del sangue che danno tutti lo stesso risultato.
O sbaglio?
Mi hanno tenuto in osservazione per anni, dopodichè siccome non avevo
mai alterazioni oltre ai markers mi hanno "dimesso".
Marco
--
[cut off the capital B to reply]
MarcoM
2007-05-14 17:03:35 UTC
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Post by MarcoM
Perchè credo (non sono medico) che si possano considerare falsi positivi
Ovviamente dopo "che" ci va un "non".
--
[cut off the capital B to reply]
corvino
2007-05-14 06:00:46 UTC
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Post by pozz
Perchè il secondo dottore, quindi, ha escluso la possibilità che io sia un
"falso positivo" guardando soltanto l'esito del test anti-HCV?
Forse è una mago... I falsi positivi esistono eccome, nonostante la
convinzione del tuo medico, e probabilmente esisteranno sempre, con
qualsiasi metodologia di laboratorio, anche la più raffinata. FOrse è
sbagliato chiamarli falsi positivi, perché il test in realtà è positivo, non
si tratta di errore. Il motivo principale è il cosiddetto mimetismo
molecolare o reazione crociata: l'organismo forma anticorpi contro un agente
infettivo con il quale è venuto a contatto (per esmepi virus X) che ha una
porzione della sua struttura identica a quella del virus C (o di altri
microrganismi). Questi anticorpi reagiranno nei sistemi di rilevazione del
virus X ma anche in quelli del virus C (ed, eventualmente, di tuttti gli
altripatogeni che abbiano una struttura simile).
--
http://www.antologiamedica.it/
http://www.emopatie.it/
GiorgioM
2007-05-15 14:49:07 UTC
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Post by pozz
1) anti HCV
2) RIBA test (3^ generazione)
3) eventuale dosaggio quantitativo HCV-RNA
Carissimo,

l'infezione da HCV guarisce nel 20% dei casi, lasciando gli anticorpi
positivi, come accade per tutte le malattie virali più comuni
(morbillo, varicella e via dicendo).

Un paziente che ha nel siero gli anticorpi anti-HCV è quindi un
paziente che è stato sicuramente infettato dal virus. Per capire se
quel paziente è nei fortunati 20% bisogna eseguire la ricerca
qualitativa (e non quantitativa, sarebbe un esame errato dal punto di
vista concettuale) dell'RNA virale.

In un caso come il tuo è senz'altro indispensabile ricercarlo e - in
caso di negatività - ripeterlo per un paio di volte a distanza di sei
mesi. Se durante questi controlli l'RNA rimane negativo il discorso è
definitivamente chiuso.

Saluti,

G.
pozz
2007-05-15 17:14:11 UTC
Permalink
Post by GiorgioM
In un caso come il tuo è senz'altro indispensabile ricercarlo e - in
caso di negatività - ripeterlo per un paio di volte a distanza di sei
mesi. Se durante questi controlli l'RNA rimane negativo il discorso è
definitivamente chiuso.
Chiuso in che senso? Non hai preso in considerazione la possibilità dei falsi
positivi.

La mia domanda rimane: come fare per distinguere se sono falso positivo, guarito
oppure malato ancora in corso?

Nell'ultimo caso, sicuramente l'esame dell'HCV-RNA qualitativo sarà positivo.

Non capisco, però, come fare per distinguere le altre due situazioni (falso
positivo o guarito) se anche l'HCV-RNA risulti negativo.
P. Bianchi
2007-05-15 20:22:45 UTC
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Post by pozz
La mia domanda rimane: come fare per distinguere se sono falso positivo,
guarito oppure malato ancora in corso?
Guarda se ne era gia' parlato poco tempo fa di questi temi.

Distinguiamo la malattia del fegato dallo stato immune.

Se hai transaminasi, GGT, bilirubina a posto, allora la malattia non c'e'.
O sei guarito senza strascichi, o non sei mai stato malato. Questa e' la
cosa importante

Per quanto riguarda i marcatori, l' anti HCV e' un test sensibile ma
aspecifico, mentre il RIBA va a vedere gli anticorpi uno per uno.

Infine, e indipendentemente dallo stato immune, che documenta solo la
risposta dell'organismo, si fa la ricerca dell' RNA virale, che documenta
il comportamento dell'agente infettante (non c'e' , c'e', e' tanto, e'
poco).

Falso positivo: HCV positivo, RIBA negativo, RNA virale assente, fegato
sano.

Guarito: HCV positivo, RIBA positivo, RNA virale assente, fegato sano.

Epatite cronica: HCV positivo, RIBA positivo, RNA virale presente e piu' o
meno abbondante, transaminasi piu' o meno elevate.

B.
pozz
2007-06-01 17:41:18 UTC
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Post by P. Bianchi
Falso positivo: HCV positivo, RIBA negativo, RNA virale assente, fegato
sano.
Ebbene sì, mi ritrovo proprio in questa situazione (sono appena andato a
ritirare le analisi RNA qualitativo che risultano negative).
Il fegato penso sia sano...
GiorgioM
2007-06-01 18:57:47 UTC
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Post by pozz
Ebbene sì, mi ritrovo proprio in questa situazione (sono appena andato a
ritirare le analisi RNA qualitativo che risultano negative).
Rivolgiti ad un bravo virologo e fatti seguire; dovrai senz'altro
ripetere gli esami per essere certo che questa sia la tua situazione.
Non è un falso positivo, ma probabilmente una cross-reattività, ma
probabilmente.

G.
pozz
2007-06-01 21:46:45 UTC
Permalink
Post by GiorgioM
Post by pozz
Ebbene sì, mi ritrovo proprio in questa situazione (sono appena andato a
ritirare le analisi RNA qualitativo che risultano negative).
Rivolgiti ad un bravo virologo e fatti seguire;
cioè? Chi sarebbe un virologo? Esperto di malattie infettive?
Post by GiorgioM
dovrai senz'altro
ripetere gli esami per essere certo che questa sia la tua situazione.
Se leggi i miei post dietro, ho già fatto anti-HCV e RIBA TEST III generazione
11 anni fa (il primo positivo, il secondo negativo).
Ora ho rifatto anti-HCV e RNA qualitativo (il primo positivo e il secondo negativo).
Possibile che ancora non è possibile dire nulla sul mio stato di salute
conoscendo i risultati di queste analisi?
Post by GiorgioM
Non è un falso positivo, ma probabilmente una cross-reattività, ma
probabilmente.
A parte che l'amico P. Bianchi mi considerava un falso positivo, cosa sarebbe
una cross-reattività?
P. Bianchi
2007-06-02 07:45:49 UTC
Permalink
Post by GiorgioM
Non è un falso positivo, ma probabilmente una cross-reattività,
Ok ma ai fini della domanda: "questo signore ha l'epatite C"? il test di
screening risponde di si' ("reactive") mentre invece la risposta e' no.

Che poi lui abbia veri anticorpi che fanno il loro mestiere e il test non
possa non reagire, questo e' tipico di ogni falsa positivita', che dipende
appunto da una insufficiente specificita' analitica.

Si potrebbero togliere o ridurre dal mix di screening gli antigeni
superficiali, poi pero' il test perderebbe sensibilita'. Se gli antigeni
superficiali sono cronologicamente i primi contro cui si monta una
risposta, se tu li levi perdi i casi iniziali.

In generale bilanciare sensibilita' e specificita' di un test di screening
e' sempre delicato, in questo caso pero' si puo' favorire la sensibilita'
dato che i successivi test di conferma sono alla fin fine altri comodi
esami del sangue, e non implicano esposizione ai raggi, tubi nel sedere o
altre manovre invasive o organizzativamente complicate.

Questo non lo dico per te che qs cose le sai gia', ma per chi crede che la
medicina "scientifica" sia una cosa meccanica e banale del tipo solo bianco
o solo nero.

ciao
B.
GiorgioM
2007-06-02 08:35:54 UTC
Permalink
Post by P. Bianchi
Ok ma ai fini della domanda: "questo signore ha l'epatite C"? il test di
screening risponde di si' ("reactive") mentre invece la risposta e' no
Questo non lo dico per te che qs cose le sai gia', ma per chi crede che la
medicina "scientifica" sia una cosa meccanica e banale del tipo solo bianco
o solo nero.
Il motivo della mia risposta deriva dal fatto che al momento una delle
problematiche diagnostiche di casi di questo tipo è l'escludere che si
tratti di una forma occulta di HCV. Infatti in alcuni (rari per
fortuna) casi l'RNA è presente seppur in piccolissime quantità (è
uscito un articolo proprio sull'ultimo numero di Journal of Virology).
Il test di screening non dice che il paziente ha l'epatite C, ma che è
stato infettato dall'epatite C. Che questo sia falso non è facile
dirlo, in quanto non sappiamo se questi anticorpi derivino da un
precedente contatto proprio con questo virus oppure dal contatto con
un altro agente patogeno che ha fatto produrre anticorpi
crossreattivi. La cosa tuttavia non ci interessa molto, visto che la
domanda alla quale vogliamo una risposta certa e definitiva è: questo
paziente ha l'epatite C. In questi casi particolari non sempre la
risposta è scontata.

Naturalmente prima di effettuare test che sono costosi e difficili da
eseguire (ultracentrifugazione del plasma e ricerca dell'RNA virale
nel sedimento) è indispensabile una valutazione complessiva del
paziente, proprio perché come dici tu la medicina non è per nulla una
cosa meccanica e banale. Una valutazione di questo tipo (forse a causa
dei 44 anni che non mi consentono un uso sciolto della rete...) è
possibile solo con una visita.

Da qui il mio consiglio al nostro amico di farsi seguire da uno
specialista. L'ideale sarebbe un medico specialista in virologia
clinica, ma anche un bravo specialista in malattie infettive andrà
sicuramente bene.

G.
P. Bianchi
2007-06-02 14:07:01 UTC
Permalink
Post by GiorgioM
una forma occulta di HCV.
Ma in queste forme occulte il fegato e' in sofferenza (transaminasi mosse) o
meno? Perche' col fegato sano, nella pratica corrente non si indaga oltre,
qualunque sia lo stato immunologico.
Post by GiorgioM
(ultracentrifugazione del plasma e ricerca dell'RNA virale
nel sedimento)
mmm, a quanti rcf, cosi' per curiosita'?
GiorgioM
2007-06-03 01:10:00 UTC
Permalink
Post by P. Bianchi
Ma in queste forme occulte il fegato e' in sofferenza (transaminasi mosse) o
meno? Perche' col fegato sano, nella pratica corrente non si indaga oltre,
qualunque sia lo stato immunologico.
Post by GiorgioM
(ultracentrifugazione del plasma e ricerca dell'RNA virale
nel sedimento)
In generale il fegato ha le transaminasi mosse, ma come sai il quadro
può essere molto sfumato e variabile nel tempo.

Il lavoro è uscito proprio oggi

Bartolomé J,et al. ULTRACENTRIFUGATION OF SERUM SAMPLES ALLOWS
DETECTION OF HEPATITIS C VIRUS RNA IN PATIENTS WITH OCCULT HEPATITIS
C., Journal of Virology, publication ahead of print.
Post by P. Bianchi
mmm, a quanti rcf, cosi' per curiosita'?
17 ore a 100000g, su gradiente di sucroso al 10%. Tutti i dettagli nel
lavoro.

G.
Mario Campli
2007-06-03 11:43:48 UTC
Permalink
Post by GiorgioM
su gradiente di sucroso
Ehm, in italiano forse meglio "saccarosio"...
--
Doctor Diabolicus
http://www.sci-med.it
P. Bianchi
2007-06-02 07:25:36 UTC
Permalink
Post by pozz
Il fegato penso sia sano...
"penso"? guarda AST, ALT e GGT.

B.
GiorgioM
2007-05-16 11:11:19 UTC
Permalink
Post by pozz
Chiuso in che senso? Non hai preso in considerazione la possibilità dei falsi
positivi.
La mia domanda rimane: come fare per distinguere se sono falso positivo, guarito
oppure malato ancora in corso?
Spero che ti abbia chiarito tutto l'esauriente risposta di P.Bianchi.

Aggiungo solo che, per farla semplice, non esistono falsi positivi di
un test che ricerca l'RNA virale (se non sbaglia il laboratorio!).

Chiuso in che senso? Che se per due anni hai la ricerca dell'RNA
virale che fornisce sempre esito negativo, tu sei definitivamente e
completamente guarito da HCV e ti trovi nella stessa identica
condizione di chi non ha mai avuto la sfortuna di incontrare questo
virus. In altre parole non puoi trasmettere il virus, non avrai nessun
problema al fegato causato da questo virus, e - come tutti - potrai
contrarlo di nuovo in quanto in questo caso la pregressa infezione non
fornisce un'immunità protettiva, il che spiega perché sia tanto
difficile mettere a punto un vaccino efficace.

Penso che i ricercatori del San Raffaele siano questi

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?db=pubmed&cmd=Retrieve&dopt=AbstractPlus&list_uids=15646045&query_hl=1&itool=pubmed_docsum

Saluti,
G.
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